Falsi cambiamenti di genere

Alcuni nomi italiani hanno una forma maschile in -o e una femminile in -a, ma sono falsi cambiamenti di genere grammaticale, perché le due parole così ottenute sono indipendenti tra di esse per quanto riguarda il significato. Nella tabella riportata sotto vi sono alcune delle coppie di parole più comuni che si comportano in questo modo:


L’arco (arma; struttura architettonica)L’arca (cassa; la nave di Noè)
Il baleno (fulmine)La balena (gigantesco mammifero marino dal corpo a forma di pesce)
Il ballo (danza)La balla (bugia, o anche quantità di prodotti raccolti assieme)
Il balzo (salto)La balza (breve zona pianeggiante su di un dirupo o sulla parete di un monte)
Il banco (mobile)La banca (istituto monetario o creditizio)
Il bilancio (l'insieme delle entrate e delle uscite di enti, imprese, etc...)La bilancia (strumento con cui si misura il peso)
Il bollo (impronta lasciata da un timbro sui documenti)La bolla (rigonfiamento sferico che si forma nei liquidi)
Il botto (rumore forte e improvviso)La botta (colpo improvviso)
Il branco (gruppo di animali)La branca (settore del sapere)
Il buco (foro)La buca (fossa)
Il busto (parte superiore del corpo umano e scultura che lo rappresenta)La busta (contenitore di carta o plastica)
Il calo (diminuzione)La cala (piccola insenatura marina)
Il cappello (copricapo)La cappella (piccola chiesa o parte di essa)
Il caramello (sostanza ottenuta tramite la cottura dello zucchero in acqua)La caramella (pastiglia aromatizzata ottenuta con zucchero cotto)
Il carico (quantità di merci, prodotti, oggetti, trasportati o sostenuti)La carica (incarico lavorativo o rappresentativo; quantità di energia elettrica accumulata da macchine, dispositivi elettrici, etc...)
Il casello (punto di entrata o uscita dalle autostrade)La casella (casella postale o quadratino da annerire in un modulo)
Il caso (avvenimento accidentale, imprevisto)La casa (abitazione)
Il cassetto (il cassetto di un armadio, di una scrivania, etc...)La cassetta (piccola cassa per le merci)
Il cavalletto (sostegno per piani di lavoro, tele di pittori, macchine fotografiche, etc...)La cavalletta (nome comune di molte specie di insetti saltatori, locusta)
Il cavo (incavatura)La cava (luogo di scavo per l'estrazione di materiale roccioso)
Il cerchio (figura geometrica rotonda)La cerchia (gruppo di persone)
Il cero (grossa candela)La cera (il materiale delle candele)
Il colletto (parte che circonda il collo in un abito)La colletta (raccolta di denaro)
Il collo (parte del corpo su cui poggia la testa)La colla (sostanza adesiva)
Il colpo (urto)La colpa (responsabilità, peccato)
Il comico (chi fa ridere per mestiere)La comica (situazione ridicola)
Il coperto (posto apparecchiato a tavola e anche la quota fissa che si paga nei ristoranti per averlo)La coperta (panno con cui a letto ci si ripara dal freddo)
Il corso (cammino, percorso, soprattutto in senso figurato)La corsa (l'atto del correre)
Il costo (prezzo)La costa (terra che si estende lungo il mare)
Il covo (tana, rifugio)La cova (luogo o momento del covare)
Il filo (materiale per tessere, cucire, etc...)La fila (insieme di persone o cose disposte una di seguito all’altra)
Il fodero (astuccio, specialmente in cuoio o tela, in cui si ripongono oggetti)La fodera (tessuto con cui si riveste l'interno di abiti, borse, etc...)
Il foglio (pezzo di carta, in genere, rettangolare)La foglia (elemento delle piante)
Il gambo (parte allungata su cui poggiano i fiori o i cappelli dei funghi)La gamba (parte del corpo umano o animale, a cui sono attaccati i piedi)
Il grano (cereale)La grana (soldi; problema)
Il lancio (atto del lanciare)La lancia (arma da getto)
Il legno (da costruzione)La legna (da ardere)
Il limo (fango)La lima (utensile di falegnami, fabbri, etc...)
Il lotto (gioco di fortuna)La lotta (combattimento)
Il maglio (grosso e pesante martello di legno)La maglia (tessuto; o anche indumento)
Il manico (parte di un oggetto dalla quale è più comodo prenderlo con le mani)La manica (parte di un abito che copre il braccio)
Il masso (grande blocco di pietra)La massa (moltitudine; quantità di materia)
Il mazzo (fascio di fiori)La mazza (bastone grosso)
Il mento (parte della faccia sotto la bocca)La menta (erba aromatica)
Il messo (messaggero)La messa (celebrazione liturgica cristiana)
Il modo (maniera)La moda (usanza, fenomeno sociale)
Il mostro (essere inconsueto e, perciò, spaventoso)La mostra (esposizione)
L'oro (metallo prezioso di colore giallo)L'ora (periodo temporale di 60 minuti)
Il pacco (confezione di carta o di cartone)La pacca (colpo amichevole dato a mano aperta)
Il palmo (parte della mano compresa tra l’estremità del pollice e quella del mignolo)La palma (pianta tipicamente tropicale)
Il palo (legno di sezione tondeggiante usato in costruzione)La pala (attrezzo usato per scavare)
Il panno (tessuto)La panna (crema di latte)
Il partito (associazione politica)La partita (gara sportiva)
Il pasto (atto del mangiare, specialmente ad orari determinati)La pasta (impasto di farina, acqua e altri ingredienti)
Il patto (accordo tra persone, gruppi, stati, etc...)La patta (risvolto esterno delle tasche di un abito o striscia di tessuto che copre una chiusura lampo o una fila di bottoni; partita finita in parità)
Il pezzo (parte di qualcosa)La pezza (pezzo di stoffa)
Il pianto (l'atto di piangere)La pianta (organismo vegetale)
Il pieno (riempimento completo di un contenitore)La piena (grosso aumento di portata in un corso d'acqua)
Il pizzo (sporgenza; o anche tessuto pregiato)La pizza (la famosissima focaccia napoletana)
Il polpo (mollusco con otto tentacoli)La polpa (parte carnosa di un corpo animale o di un frutto)
Il porto (luogo di arrivo e partenza per le navi)La porta (di una casa, di una camera, etc...)
Il posto (luogo)La posta (servizio pubblico per lettere, pacchi,etc...)
Il punto (segno grafico)La punta (parte terminale aguzza di vari oggetti: penne, coltelli, etc...)
Il regolo (sinonimo di righello o anche attrezzo per muratori)La regola (norma, legge)
Lo scalo (fermata intermedia di un mezzo di trasporto)La scala (struttura che serve per salire o scendere di livello)
Lo scapolo (uomo senza moglie)La scapola (osso della spalla)
Lo scarico (azione dello scaricare)La scarica (dispersione o trasferimento di una carica elettrica; quantità di colpi e botte date a ripetizione)
Lo schermo (superficie sulla quale appaiono immagini digitali; o anche riparo, difesa, in espressioni del tipo 'fare schermo')La scherma (disciplina sportiva)
Lo scopo (fine, obiettivo)La scopa (arnese per spazzare)
Il soffitto (parte superiore di una stanza)La soffitta (locale sotto il tetto)
Lo spigolo (punto di unione di due o più lati o superfici di un oggetto)La spigola (nome di un pesce)
Il suolo (la superficie del terreno)La suola (la parte inferiore della scarpa)
Il tacco (quello delle scarpe)La tacca (piccola incisione; o anche segni incisi su di uno strumento di misura )
Il taglio (il risultato del tagliare)La taglia (la misura di un indumento)
Il tappo (oggetto per chiudere le bottiglie)La tappa (sosta durante un viaggio)
Il tasso (quantità espressa in percentuale; nome di un animale e anche di un albero)La tassa (somma da versare a un ente pubblico in cambio di un servizio)
Il tempio (1) (costruzione religiosa)La tempia (regione del capo al di sopra dello zigomo collocata tra l’occhio e l’orecchio)
Il testo (il contenuto di uno scritto)La testa (il capo)
Il torto (ingiustizia)La torta (dolce da forno)
Il velo (tessuto leggerissimo e trasparente)La vela (parte dell'attrezzatura di navi o barche che sfruttano la forza del vento)
Il visto (autorizzazione)La vista (facoltà del vedere)

 


————— NOTE —————
(1) Ricordare che il plurale di tempio è templi [vedi plurali anomali].